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Un Té Letterario che profuma di ginestra; omaggio a Molfetta per Ada de Judicibus Lisena

24 Luglio 2021

Un Té Letterario che profuma di ginestra; omaggio a Molfetta per Ada de Judicibus Lisena

“Tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra, / contenta dei deserti”.  […] Scriveva così Giacomo Leopardi nel suo Canto “La ginestra”. Rivolgendosi a lei, si abbandona al ricordo ed elogia il forte profumo del suo fiore che sembra una farfalla dalle ali spiegate; pianta che non si sottrae al destino e lotta consapevole della sua fragilità, affrontando la forza poderosa della natura. La ginestra cresce sicura delle sue radici, soprattutto dove i terreni sono impervi e desertici: è come se la sua struttura avesse deciso di sfidare qualsiasi calamità. E mentre germoglia cura la solitudine dei luoghi. Dipanandosi crea, dapprima piccoli cespugli, poi diventa un campo gigantesco che profuma il deserto intorno.

Quasi imitando la ginestra, abbiamo creato il Tè Letterario “L’ora blu”. Si, imitando la caratteristica della pianta e servendoci del contributo emotivo della lettura, noi dell’ Associazione di Promozione Sociale ”L’Ora blu” abbiamo sfidato il vuoto incerto del momento, a testimonianza di come stati d’animo differenti, per età, sesso, lavoro, possono affrontare l’emergenza impegnandosi in un progetto e stando semplicemente insieme. Leopardi nella poesia chiama l’epidemia “fiato d’aura maligna”, ossia quella forza distruttrice che la “matrigna” natura, per citare ancora le parole del poeta, ogni tanto ci concede. La nostra, diventando pandemia, ha creato un deserto emotivo mai affrontato prima. E allora: se l’uomo è come la natura e reagisce meglio quando sta insieme, perché non creare qualcosa per unire i soci? Con la caparbietà e la motivazione di gruppo, si sopportano meglio i momenti nefasti. Creando ed operando insieme si raggiunge l’equilibrio reattivo, esattamente come fa la ginestra col suo profumo dolciastro, volto a “consolare il deserto” intorno. E la poesia è stata resilienza: resistere con lei e ricominciare da lei. Dunque abbiamo utilizzato due caratteristiche che costituiscono la resilienza in un gruppo: la solidarietà, tramite la quale ci si supporta e l’inclusione, attraverso la lettura poetica; tutto questo come fosse un’esigenza costruttiva per registrare le emozioni, come fosse una regolazione di volumi per bilanciare la solitudine. Quanti diversi poeti abbiamo letto, studiato, fatto vivere nei nostri Te Letterari: abbiamo sparso profumo di ginestra. Il fusto robusto ha raggiunto tutte le altezze e ci ha legati in un abbraccio virtuale, durato tutto l’inverno. Oltre ai soci, gli ospiti, i quali si sono così tanto affezionati da diventarne di nuovi.                                                                  
Tanto lavoro, certo, ma far bene ad un gruppo, quale siamo, dare possibilità a ciascuno di esprimersi, senza inibizioni, utilizzando l’espressione personale della lettura, del dialogo, della ricerca, è diventato l’impegno migliore per resistere. L’uomo è un essere sociale, ha esigenza di stare con gli altri, è nella sua natura ancestrale, ma ha bisogno anche di stare in solitudine per far proliferare il suo sentire. È come se da solo fosse un suono, mentre stando insieme diventa musica. Ecco che l’antico linguaggio della lettura, come quello della scrittura, diventano le migliori forme di scoperta del proprio self e la miglior medicina per questa pandemia. Noi tutti, consapevolmente e inconsapevolmente, abbiamo esposto i nostri tesori nascosti dentro la grigia quotidianità pandemica. Per concludere, sentiamo di aver offerto la possibilità di condividere uno stesso campo di coltivazione, un po’come fanno le piante di mais e fagioli, che convivono scambiandosi e completandosi vicendevolmente. Abbiamo imparato, soprattutto, ad essere custodi della nostra ginestra. E domenica 18 luglio nel Chiostro della Basilica Santuario della Madonna dei Martiri a Molfetta, si terrà l’ottavo Te Letterario “L’Ora blu”, il secondo in presenza, dedicato alla poetessa e concittadina Ada De Judicibus Lisena. Durante la serata le verrà simbolicamente donata la Tessera di Socia Onoraria A.P.S. “l’Ora blu”. Al simposio interverranno i poeti Vito Davoli e Gianni Antonio Palumbo. Durante la serata, dopo l’inaugurale intervento di lettura di “Versi per un autoritratto” da parte di Zaccaria Gallo, i soci daranno voce a poesie scelte da “Omaggio a Molfetta” (ed. La Nuova Mezzina 2017). I membri del Consiglio direttivo e il Team organizzativo ringraziano sin d’ora Padre Nicola Violante per aver accolto con gioia questo evento.
La Presidente de l’A.P.S. “L’Ora blu”
Marta Maria Camporeale

 

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