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“L’ORA BLU”: venti donne per la poesia

26 Febbraio 2020

Domenica 16 febbraio 2020, presso l’Auditorium S. Domenico di Molfetta, si sono esibite le lettrici della “Compagnia di letture poetiche e letterarie l’Ora Blu” .

Probabilmente unico esempio in tutto il territorio nazionale di una realtà che vede la presenza di voci femminili, a cui recentemente se ne è unita una maschile che, gratuitamente, da più di due anni leggono e divulgano poesia.
Il gruppo si presenta variegato nella sua composizione in merito a estrazione sociale, culturale ed età (la più giovane di quindici anni, la più anziana di settanta). Alcune di queste donne hanno portato e condiviso nel gruppo il loro pesante “fardello di vita”: difatti, per costoro,  la poesia ha svolto una funzione catartica nei confronti delle pesanti problematiche quotidiane. 
Tutte, indistintamente, hanno imparato ad esprimere se stesse attraverso la voce dei poeti e degli scrittori di volta in volta proposti. Sapientemente guidate dal Dott. Zaccaria Gallo, medico, poeta, drammaturgo e divulgatore culturale, hanno partecipato a svariate manifestazioni. Tra le tante, le più recenti nel 2019 : Performance “Donne e Poesia” Bitetto; partecipazione alla “Giornata Internazionale della Poesia” Napoli; performance “Donna è Poesia” Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo Giovinazzo, “Rapsodia Leopardiana”- serata inaugurale della 10^ edizione “Libri nel Borgo Antico” Bisceglie.
Ultima in ordine di tempo la perfomance di domenica 16 febbraio, in memoria della Shoah: “Voci dal Fumo”. La manifestazione, attraverso le poesie lasciate e ritrovate nei lager, scritte da internati sopravvissuti e non, ha dato voce a coloro i quali la voce è stata strappata, annullata, trasformata … “in fumo”.
Il pubblico commosso, partecipe e fortemente catturato dall’atmosfera creatasi, ha lungamente applaudito il gruppo delle lettrici, la sua Presidente Marta Maria Camporeale, il Direttore artistico Zaccaria Gallo ed i musicisti Nico Arcieri agli strumenti e Antonella Caputi al canto.

Maria Teresa Gallo

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